Champions, Juventus-Manchester City: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 25 novembre 2015 alle 23:00:47
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Juventus-Manchester City; cronaca, pagelle e tabellino

Serata di grazia per la Juventus, che allo Stadium mostra i muscoli e supera 1-0 il Manchester City nella quinta giornata del girone D di Champions League. I bianconeri, lanciati dal gol di Mandzukic al 18', strappano il pass per gli ottavi e firmano il sorpasso ai Citizens in classifica: 11 punti per gli uomini di Allegri, contro i 9 degli inglesi. Per qualificarsi come primi ora basterà pareggiare nell'ultimo turno in casa del Siviglia.

Contro lo scintillante City in tenuta giallo-fluo Allegri sceglie il 3-5-2, dando fiducia ad Alex Sandro dopo la bella prova col Milan. Dybala e Fernandinho ci provano subito, senza inquadrare la porta. Gli uomini di Pellegrini mettono in mostra un possesso palla prolungato e sterile, ma sul binario di sinistra con la coppia Pogba-Alex Sandro la Juve inizia a macinare gioco. Come nell'azione del vantaggio: il francese apre sul brasiliano, cross pennellato e zampata vincente di Mandzukic, come all'andata. I bianconeri prendono coraggio, Dybala vola e si accende anche Lichtsteiner, bravo a smarcare l'ariete croato: il suo bolide volante trova un super Hart. Soltanto Touré prova a cambiare marcia, ma l'ivoriano predica nel deserto. Serve Marchisio per creare problemi a Buffon: retropassaggio sciagurato su cui si avventa Aguero, ma il portierone della Juve blinda per due volte la porta, spedendo in corner.

La ripresa si apre con un altro brivido per i tifosi dello Stadium: colpo di testa di Fernando, Buffon non trattiene e la sfera sbatte sul palo, graziando la Juve. Mandzukic getta la spugna per un problema fisico, entra Morata: allo spagnolo basta una manciata di secondi per firmare un pallonetto che scavalca Hart, ma Sturaro in scivolata da due passi sparacchia sul palo. Ritmi alti e Torino che si trasforma in una bolgia: match vibrante, giocato a viso aperto, gli uomini di Allegri si esaltano e mostrano i muscoli. Pellegrini toglie un evanescente Aguero inserendo il costosissimo Sterling, ma lo stadio di casa a tributare l'ovazione ad Alex Sandro, sostituito da Evra (gara numero 100 per il francese in Champions). Il risultato non cambia: prima Morata si fa murare da Hart (che nell'occasione si fa male, lasciando spazio a Caballero), quindi è Sterling a sbagliare clamorosamente il tocco sottoporta dopo un assist del redivivo De Bruyne. Ci prova di nuovo Touré, ma il pari non arriva, ed è giusto così.