Cassano: "In futuro vorrei fare il dirigente". Video

Pubblicato il 2 aprile 2015 alle 19:29:51
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Antonio Cassano fa il disoccupato di lusso, si gode la famiglia ma non nasconde la nostalgia per il pallone. "Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire", ha confessato in un'esclusiva al settimanale Chi. Il barese lo scorso gennaio ha risolto il suo contratto col Parma, già in grave crisi finanziaria, si è liberato ma non ho trovato un'altra squadra per terminare la stagione e ora sta soffrendo: "Mi mancano lo spogliatoio, gli allenamenti, il 'cazzeggio' con i colleghi dalla mattina alla sera. E poi non sento più l’adrenalina. Ma doveva andare così".

Appena tornato dalle Maldive dove ha trascorso una vacanza da solo con la moglie Carolina, ha aggiunto: "Adesso mi godo la famiglia in santa pace: è il mio punto fermo. Carolina e io siamo sposati da cinque anni e questa è la prima vacanza che ci concediamo da soli senza i nostri figli. La prima e l'ultima, però, perché ci mancano da morire".

Per il futuro Cassano pensa di tornare nel mondo del calcio e magari anche ad un altro figlio: "Io vorrei ancora giocare, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra: con me pochi sgarrerebbero, perché se uno sbaglia lo riconosco subito. Comunque è difficile che nasca un altro Cassano. Ne ho combinate di cose positive... e negative. E poi chissà. Magari faremo un altro figlio. Ma per quello deve essere d’accordo Carolina, comanda lei!".