In queste ore la Procura di Cremona ha notificato la chiusura delle indagini (preludio alla richiesta di rinvio a giudizio) nei confronti di 130 indagati tra giocatori di Serie A, B, Lega Pro, allenatori e dirigenti nell'ambito del caso calcioscommesse. Oltre alla presenza del commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte, è spuntato anche il nome di Stefano Colantuono, nel mirino per il match Padova-Atalanta.
Il pm Roberto Di Martino ha mosso a Conte l'accusa di frode sportiva per i fatti che risalgono al periodo in cui era alla guida del Siena. Cade invece l'ipotesi di associazione a delinquere contestata al centrocampista della Lazio Stefano Mauri, a Cristiano Doni e a Beppe Signori.