"Per la prima volta dico che potrei allenare. È una prospettiva che vedo: lontana, ma la vedo. È una possibilità". A rivelarlo è Alessandro Del Piero in un'intervista esclusiva al trimestrale Undici. "Nell'ultimo periodo - confessa l'ex capitano della Juventus - ho capito anche scelte che allenatori hanno fatto in passato con me, ho compreso le loro ragioni, mi sono immedesimato e ho colto sfumature che in passato non avevo colto".
Del Piero si sofferma poi sull'esperienza in India: "Mi hanno proposto una nuova esperienza agonistica con la maglia del Dynamos Delhi - spiega - e un percorso professionale parallelo con un ruolo da testimonial per la nuova Lega che ha già attirato l'interesse di grandi realtà calcistiche provenienti da tutto il mondo. C'è tutto quello che cercavo dopo Sydney, e anche in questo caso la scelta è stata la più distante dalle piste più battute".
L'esperienza con il Dynamos Delhi non sarà però l'ultima da giocatore. Per Del Piero non è ancora arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo: "Il campionato dura solo tre mesi - sottolinea -. Poi farò le valigie e mi rimetterò in viaggio. Ancora non so per dove, ci sto pensando". In chiusura non poteva mancare una battuta sui suoi 19 anni alla Juventus: "Ci sono momenti in cui rivedo quel giro di campo infinito allo Juventus Stadium - ricorda Del Piero -. Quell'applauso spontaneo, profondo, quelle lacrime mi rendono felice e orgoglioso. Non sono ancora riuscito a descrivere a parole quello che ho provato. Quel momento mi ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia stata speciale la mia avventura in bianconero. Unica".
