Bayern, Ancelotti: "Oktoberfest? Per fortuna c'è solo una volta..."

Pubblicato il 6 aprile 2017 alle 13:03:55
Categoria: Notizie Bundesliga
Autore: Redazione Datasport.it

Carlo Ancelotti sta facendo benissimo alla sua prima stagione in Germania, col Bayern Monaco saldamente in testa alla Bundesliga, in semifinale di Coppa di Germania col Borussia Dortmund e ai quarti di Champions. Un lato negativo però Carletto lo ha trovato, come ha detto nell'intervista a Fox Sports: "L'Oktoberfest... Mi sono trovato bene ma fortunatamente c'è solo una volta all'anno sennò sarebbe un problema...".
 
Dopo lo scherzo, Ancelotti torna serio e dice: "Mi sento molto coinvolto in questo bellissimo ambiente, in questa bellissima struttura, in questa bellissima città. Il Bayern è un club fantastico. In questi primi 9 mesi mi sono trovato molto bene. L'intensità del gioco è molto alta. Il Bayern la differenza la fa con la qualità dei calciatori. La generazione dei giovani calciatori tedeschi è molto forte".
 
Sui alcuni dei suoi giocatori rivela: "Neuer è un computer. E' molto serio, molto professionale in tutto quello che fa. Muller è un attaccante completo, con un grande movimento senza palla. Qualsiasi cosa gli chiedi la fa con naturalezza. Un giocatore senza palla formidabile per me. Lewandowski è il classico centravanti di una volta, potente, con un grande fiuto del gol. Il più grande centravanti del mondo in questo momento. Assomiglia molto ad Inzaghi però ha anche il gioco aereo ed è potente".
 
Ancelotti sa bene che al Bayern bisogna vincere e ha chiaro in testa la rincorsa del 'Triplete': "Al Triplete ci dobbiamo pensare ci dobbiamo provare. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza: un infortunio o un errore dell'arbitro. Quando si vive un momento positivo come quello di adesso il sogno è quello di tenere questo momento il più a lungo possibile". Infine una battuta sul dito medio fatto uscendo dal campo in un match: "Mi sono lasciato un po' andare, ma la Bundesliga ha un ambiente fantastico con gli stadi sempre pieni. Mi sono lasciato andare una volta ma di certo non succederà una seconda".