Boxe: a Milano la quinta edizione del Guanto d'Oro

Pubblicato il 20 luglio 2017 alle 16:17:25
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

Largo alla boxe in rosa, che torna a Milano con la V° edizione del Guanto d’Oro, assurto a manifestazione più importante dell’anno in aperta e positiva concorrenza con gli assoluti. Ospitata per la prima volta in Lombardia, la rassegna sarà dedicata con un  trofeo, alla memoria di Luisella Colombi, presidente della regione, prematuramente scomparsa il 14 luglio del 2016. L’attuale presidente Massimo Bugada e il comitato in carica hanno voluto ricordarla con questa manifestazione, considerato che Luisella si è sempre battuta per la promozione della boxe in rosa. Edizione super con sei campionesse in carica, il rientro importante di Alessia Mesiano, iridata 2016 ferma per lunghi mesi a causa di problemi alla mano destra con interventi chirurgici.

Per la verità la romana non è rimasta in naftalina, ma  tra recuperi, facebook e foto di raduni e stage, si è mantenuta attiva. Ora è giunto il tempo dell’esame che conta, quello del ring. Avendo qualità e motivazioni per riprendersi il ruolo di titolare col permesso dell’emergente Marchese classe 98, che a Bergamo giunse seconda superata da Marzia Davide, icona della boxe azzurra negli ultimi dieci anni, eletta consigliere federale tra le atlete, dopo il ritiro ufficiale. Nei 54 kg. non ci sarà Diletta Cipollone, la bomber della categoria, ancora alla prese con problemi fisici, che la terranno lontano dal ring per altro tempo. Con gli auguri di una definitiva ripresa. Sarà la De Laurenti (54) tricolore in carica e azzurra agli europei di Sofia, a svolgere il ruolo di favorita, con la romana Cecchi pronta a prendersi la rivincita. Saranno molte le sfide previste a Milano, iniziando  dai 48 kg. dove la piacentina Bonatti ritroverà l’ennesima romana, la Silva, bronzo europeo e battuta in finale agli assoluti 2016 a Bergamo. Idem nei 51 kg. nel derby romano tra la Mostarda 22 anni e la Grubissich, trasteverina di 29 anni, guerriera indomita e polemica. Nei leggeri ritroviamo Irma Testa che dopo il tempo dei trionfi nelle giovanili, ha iniziato il percorso tra le elite. Non certo facile, ma la campana delle FFOO, nata a Torre Annunziata nel dicembre ’97, sicuramente avrà il modo e il tempo per salire ai vertici anche tra le senior.

Lo scontro più atteso è quello contro la polacca Kusiak, ora italiana, residente in Emilia, che a Milano nel 2015 vinse il titolo universitario. Nei 64 tutti in caccia alla Donniacuo, visto che manca Valentina Alberti, in bacino di carenaggio dopo l’operazione alla spalla destra. Attese alla prova la Martuscello e la Valvo, come la Bracciolini di 19 anni. Nei 69 kg. due pretendenti al Guanto d’Oro: la siciliana Floridia  e la campana Carini, entrambe FFOO, oltre alla Mecozzi e la Mazzotta due veterane a fungere da guastafeste. Infine nei 75 il ruolo di favorita spetta alla campana Canfora, che spera di compiere il salto di qualità definitivo. Il resto è all’insegna dell’equilibrio con le giovani Di Palma, Rainone e Scalercio e le più mature Diulgher e Pasquato in agguato.

Le vincitrici avranno la quasi certezza di ave staccato il biglietto per il campionato Unione Europea elite, la manifestazione clou dell’anno, ospitata a Cascia (Pe), dal 5 al 14 agosto, presente tutto il meglio  d’Europa. Il ct Emanuele Renzini, coadiuvato da Laura Tosti e Valeria Calabrese, la new entry nel ruolo tecnico, dopo un decennio di attività in azzurro, ha tenuto un breve stage ad Assisi, che proseguirà appena concluso il torneo di Milano. Sul fronte maschile un folto gruppo di atleti sta affilando le armi per arrivare ai mondiali in perfetta forma. Quasi sicuramente  il 6 agosto a Catania, la nazionale azzurra affronterà l’Algeria, ultimo test prima della partenza per Amburgo (Ger),  dove l’Italia sarà presente con sette atleti, dopo che l’EBU ha concesso una wild card al +91 Guido Vianello, che assieme a Serra, Cappai, Di Serio, Di Lernia, Cavallaro e Manfredonia difenderà l’Italia alla rassegna iridata dal 25 agosto al 2 settembre.