Boxe, a Cernusco sul Naviglio e Lentate sul Seveso sfida all’Inghilterra

Pubblicato il 7 marzo 2018 alle 19:55:51
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport

In Italia non era mai accaduto di coniugare la Festa della Donna con i guantoni in rosa. Ci hanno pensato e realizzato il progetto quelli della Testudo Boxe in quel di Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano, sul lato Nord Est, verso Bergamo. Carlo Nori già presidente della Lega Pro, ora del Gym di Via Pasubio, dove opera il maestro Alessio Taverniti, l’idea di un confronto ad alto livello tutto al femminile. Il meglio della Lombardia contro l’Inghilterra, come dire le prime della classe in Europa. Il Comitato Lombardo diretto da Massimo Bugada si è adoperato per le realizzazione dell’evento e pure il presidente del CONI lombardo, ovvero Oreste Perri una delle più importanti bandiere del canoismo italiano degli anni ’70-’80, medaglie mondiali da atleta, il primo a interrompere l’egemonia dei Paesi dell’Est, capace di ottenere podi olimpici da tecnico come nessun altro tra il 1984 e il 2008.

Sincero amico del pugilato, Oreste Perri ha sempre sostenuto l’utilità a livello propedeutico della noble art e sarà in prima fina, assieme all’assessore allo sport Maria Grazia Vanni, giovedì sera alla sfida tra Lombardia e Inghilterra. Il pronostico strizza l’occhio alla ospiti, ma le ragazze di casa sono ben lungi dalla resa anticipata. Tutte, nessuna esclusa getteranno il cuore oltre l’ostacolo. Che non è facile, perché le albioniche si presentano con un team di tutto rispetto. Esperte e di qualità, alcune hanno vinto il titolo nazionale, tutte hanno più esperienza delle nostre. Oltre alla sfida internazionale, un ricco prologo completa una serata da non perdere. In apertura vedremo ottimi youth come i superleggeri Teata (Testudo) contro Setaro (Pro Sesto) e Iseanu (Crema) contro Massianga (Master Boxe), il welter De Vita (Master Boxe) opposto a Pasqualetti (Testudo) e soprattutto il +91 Matteo Nori, atleta di casa, nel giro azzurro, opposto all’inglese Humzah. Dopo questo robusto antipasto saliranno sul ring le protagoniste, con questi accoppiamenti, 48: Portolani-Connan; 51: Paganelli- Richards; 60: Tosi- Andreew; 64: Ghezzi-Dunne; 64: Nicoli-Rougier; 67: Bustamante-Allen Di certo non mancherà lo spettacolo. I confronti più attesi riguardano la Nicoli 18 anni, allieva di Gianni Birardi (UP Pavia), speranza azzurra ai prossimi europei U22 in Polonia, l’altra pavese (BSA) la Bustamante 22 anni, e la Ghezzi lecchese della Frimas, molto esperta, reduce dagli assoluti a Gorizia dove ha conquistato il bronzo, che affronta la capitana inglese, pluricampionessa nazionale. In chiusura il debutto al professionismo di Lorena Marasco atleta di casa, dopo un decennio di attività dilettantistica, bronzo agli assoluti 2016 a Bergamo, contro la serba Ajla Lukac.

La Lombardia sta studiando un progetto denominato “Italian Pro Boxing Cup – Women”, su idea di Dino Orso e Claudio Cinquemani, con esperienza nella Lega Pro e il supporto di Mauro Piasso e Paolo Pisano. La finalità è di dare alle atlete che hanno esaurito il percorso dilettantistico, l’opportunità del professionismo con nuovi stimoli nella nuova carriera non solo in linea teorica, ma con una organizzazione che le tuteli lungo il percorso. Su questa linea l’altro appuntamento di sabato a Lentate sul Seveso, che come ci ricordava l’assessore allo sport di Lentate, Patrizia Del Pero, salì agli onori della cronaca negli anni ’80 quando il massimo Lorenzo Zanon, ragazzo di casa, andò a Las Vegas (Usa) contro Larry Homes per il mondiale. Il campione d‘Europa, allievo del maestro Luigi Casati, era nato nella storica palestra Unione Sportiva Lombarda di Seregno. Casati un monumento tra gli insegnanti, l’eterna sigaretta tra le labbra, aveva intuito incredibile nell’individuare i talenti e grande abilità nell’impostazione. Quando quel ragazzo biondo di origini venete si presentò in palestra, dopo poche sedute aveva capito che nei suoi gesti c’era il tocco della classe. Per inciso in precedenza anche il figlio Mario, fu un altro capolavoro: campione d’Europa e olimpionico nei medi, oltre a centinaia di allievi che a quel maestro debbono vittorie e la crescita come atleti esemplari.

Sabato la USL con i De Leva allestiscono l’altra sfida tra Lombardia e Inghilterra, stavolta al maschile, non meno interessante. Sul ring il meglio della boxe regionale dal giovanissimo Grilli (16 anni) della Master Boxe di Calandrino al locale De Nicola, i campioni regionali Maraja (Caloi), Mazzoleni (Frimas), Dioual (Doria), Minorini (Segrate) e Kogasso (Pugni e Pupe), fino a Ranasinghe (Elite), Giordano (Vigevano) e Popovic (Voghera) che troveranno avversari di tutto rispetto, Sarà loro compito tenere alto l’onore della Lombardia e del movimento. Riallacciandomi al discorso del professionismo femminile, il pubblico potrà gustare il ritorno sul ring di Federica Monacelli, la talentuosa peso medio che dopo il trionfo agli assoluti nel 2013, aveva fatto sperare di aver trovato la campionessa del futuro. Purtroppo per vari motivi la ragazza della USL, non salì più sul ring. Fino a questo ritorno che tutti si augurano sia il segnale di un nuovo corso. Infatti, dopo il rientro passerà professionista e se il talento è rimasto quello del passato, avremo la possibilità di un grande rilancio del settore. Sicuramente la numero uno del progetto “Italian Pro Boxing Cup – Women”, di cui ho parlato sopra. A questo punto un doveroso doppio “buon divertimento.


Articolo scritto Giuliano Orlando