Benevento: esonerato Baroni, squadra a De Zerbi

Pubblicato il 24 ottobre 2017 alle 10:39:30
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

 

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Dopo Rastelli, arriva il secondo esonero in Serie A. Il protagonista in negativo è Marco Baroni. Il tecnico della prima, storica promozione in massima serie è stato sollevato dall'incarico. L'ormai ex allenatore dei sanniti paga l'avvio da record, in negativo. In 9 partite, infatti, sono arrivate 9 sconfitte, con appena 2 gol fatti e 22 subiti. Nessuna squadra in Serie A, dopo questo numero di incontri, ha fatto peggio nella storia del massimo campionato. Allontanato anche Salvatore Di Somma, precedentemente direttore sportivo del club. Questo il comunicato del Benevento: "Il Benevento Calcio comunica di aver sollevato dai rispettivi incarichi di direttore sportivo e di allenatore della Prima Squadra i signori Salvatore Di Somma e Marco Baroni. La Società augura loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera e li ringrazia per la professionalità dimostrata e per le grandi emozioni che, con la promozione in Serie A, hanno regalato al Benevento Calcio, ai tifosi e alla Città. Il sodalizio giallorosso rende noto, inoltre, che la guida tecnica della Prima Squadra è stata affidata al signor Roberto De Zerbi e al suo staff".

Al posto di Baroni, dunque, ci sarà Roberto De Zerbi. L'ex Palermo, che con i rosanero ha allenato in Serie A per 12 partite, con 9 sconfitte, ha rilasciato ad Otto Channel le sue prime parole da tecnico del Benevento: "Non ho una ricetta, ma so che mi sto giocando la sfida più importante della mia carriera. Si tratta di un'impresa quasi impossibile, ma stimolante. Non siamo da ultimo posto. Amo il 4-3-3, ma sono pronto anche ad altre soluzioni. Non lancio messaggi, ma farò di meglio mettendoci sempre la buona fede. Vivo le cose al massimo, e lo farò anche a Benevento". Parole che non bastano, però, a calmare le acque tra i tifosi. I sostenitori dei sanniti, infatti, non hanno gradito le parole del tecnico quando era a Foggia. Disappunto dimostrato con uno striscione posto al di fuori dello stadio Vigorito, con un eloquente "De Zerbi zingaro".