Basket, Serie A Playoff: Venezia espugna il PalaTrento e vola sul 2-1

Pubblicato il 14 giugno 2017 alle 22:59:25
Categoria: Serie A Basket
Autore: Redazione Datasport.it

Venezia riconquista il fattore campo. La Reyer espugna il PalaTrento 67-73 in gara 3 e si porta sul 2-1 nella serie di finale scudetto contro l'Aquila Trento. Nonostante un parziale sfavorevole di 23-13 nel secondo periodo, gli uomini di De Raffaele trionfano al termine di una gara dura, equilibrata e tirata fino agli ultimi possessi. Pesantissima tra i bianconeri l'assenza di Dominique Sutton, infortunatosi nel corso di gara 2 al Taliercio.
 
Al PalaTrento è Ben Ortner a rompere gli indugi: l'ex Siena, dall'alto della sua esperienza, segna 4 punti in fila che zittiscono un palazzetto gremito in ogni ordine di posto per la prima partita di finale scudetto della propria storia. I padroni di casa si sbloccano dalla lunetta del tiro libero con Hogue ma sono i canestri di Shields e le accelerazioni di Craft a costringere De Raffaele a chiamare timeout sull'11-8. Dopo Ortner è Ress a fare pesare il proprio chilometraggio sia in attacco che in difesa e la Reyer prova a dare la prima spallata al match, piazzando un parziale di 0-12 che fa disperare Buscaglia. Ad interrompere l'emorragia per l'Aquila è Forray, seguito dal canestro allo scadere di Shields che chiude la prima frazione sul 15-20. Trento non si scompone e, dopo aver subito un parziale di 0-12, risponde con un contro-break di 13-0, suggellato dalla tabellata di Forray che brucia la retina e fa esplodere il PalaTrento. Venezia non fa letteralmente mai canestro e sempre il solito, infallibile Forray realizza la tripla che vale il primo vantaggio in doppia cifra di serata: 35-25. L'ultimo squillo del primo tempo porta la firma di Filloy che realizza un buzzerbeater pirotecnico che manda le squadre al riposo sul 38-33.
 
Alla ripresa delle ostilità è l'equilibrio a prevalere: alla tripla di Gomes risponde quella di Stone con le due squadre che riescono a trovare la via del canestro con grande fiducia e continuità. L'intensità sul parquet cresce possesso dopo possesso, diventando a tratti selvaggia e Venezia ne approfitta per impattare a quota 48 con la magata di Haynes, l'eroe di gara2. Trento è in rottura prolungata: la compagine orogranata cerca di sfruttare le difficoltà dell'Aquila e piazza il sorpasso che costringe Buscaglia al timeout (48-52). La reazione della Dolomiti passa ancora dai polpastrelli del solito Forray ma il canestro di McGee archivia il terzo periodo sul 53-56. Craft prova a mettersi in proprio e realizza quattro punti in fila che illudono il pubblico di casa. Venezia, però, è più cinica e concreta e sfrutta le numerose palle perse della formazione bianconera per cercare un nuovo allungo (59-67). Il canestro della staffa porta la firma di Stone, la cui bomba dall'arco regala 10 lunghezze di vantaggio agli ospiti con 2 minuti da giocare (60-70). Ai padroni di casa non riesce l'incredibile rimonta e il match si chiude sul punteggio di 67-73 che vale la seconda vittoria nella serie di finale scudetto per la Reyer e la riconquista del fattore campo.