Nba, playoff: Cleveland in semifinale di Conference, Boston pareggia

Pubblicato il 24 aprile 2017 alle 08:00:35
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

E' Cleveland la prima squadra a qualificarsi alle semifinali di Conference dei playoff 2017 di Nba: i Cavs campioni in carica, trascinati dal solito LeBron James (33 punti e 10 rimbalzi), chiudono sul 4-0 la serie con Indiana e ora se la vedranno con la vincente di Toronto-Milwaukee. Houston vince sul campo degli Oklahoma City Thunder e scappa sul 3-1. Boston e Utah vanno sul 2-2 rispettivamente contro i Chicago Bulls e i Los Angeles Clippers.

La doppia doppia di James (33 punti + 10 rimbalzi) e i 28 punti di Irving mettono le ali a Cleveland che vince anche gara 4 contro i Pacers (106-102) e chiude la serie sul 4-0 volando in semifinale di Conference a Est. A Indiana resta il rimpianto per la tripla fallita da George a un secondo dalla sirena che avrebbe potuto prolungare la sfida all'overtime. I Cavs ora attendono la vincente della sfida tra Toronto e Milwaukee, la cui serie è ferma sul 2-2. Restando a Est, torna in equilibrio la serie tra Boston e Chicago con i Celtics che si portano sul 2-2 grazie al successo in gara 4 sul campo dei Bulls col punteggio di 104-95: il protagonista è Thomas, che mette a referto 33 punti.
 

Un eroe inatteso, invece, anima gara 4 tra Houston e Oklahoma City: i Rockets vincono 113-109 sul campo dei Thunder, volano sul 3-1 e devono ringraziare il brasiliano Nene che firma 28 punti, con un fantastico 12/12 dal campo, e 10 rimbalzi. In ombra Harden: per lui solo 16 punti con 5/16 dal campo e 0/7 da tre. A Oklahoma City non basta il solito Westbrook che timbra l'ennesima tripla doppia da 35 punti, 14 rimbalzi e 14 assist. Torna in parità anche la serie tra Utah e Clippers con i Jazz che si impongono 105-98 in gara 4 grazie ai 28 punti di Johnson. I losangelini rispondono con la doppia doppia di Paul (27 punti + 12 assist) e i 25 di Crawford, ma si devono arrendere pagando a caro prezzo l'imprecisione al tiro (solo 44% di squadra dal campo) e l'assenza dell'infortunato Griffin (per lui playoff in ogni caso già finiti).