Nba a Milano: Lee e Thomas, due leader per i Celtics

Pubblicato il 5 ottobre 2015 alle 11:00:30
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

I Boston Celtics sono sbarcati a Milano per la sfida di martedì sera contro l'Olimpia EA7 Emporio Armani al Forum. Dopo aver raggiunto i playoff lo scorso anno, puntano a tornare alla post season, anche perchè al piccolo grande uomo Isaiah Thomas, il trascinatore della stagione scorsa, hanno aggiunto un veterano come il lungo David Lee, fresco di titolo Nba con i Golden State Warriors nelle Finals contro i Cavs.

"Si, si può sempre migliorare come giocatore e come compagno di squadra. Ho lavorato molto, con grande dedizione, per avere una stagione ancora migliore di quella passata. Io un leader? Da quando ero bambino, poi ovviamente da quando sono arrivato qui, credo che essere leader è il mio ruolo. Cerco di essere un riferimento ogni giorno per i miei compagni e ora, con l'arrivo di veterani come Lee e Amir Johnson, potrò dividere con loro questa leadership", ha detto Thomas prima dell'allenamento nella palestra dell'Olimpia al Lido di Milano.

Gli fa eco David Lee, fresco campione Nba: "Sono molto eccitato di far parte di questa squadra. Il mio obiettivo è restare sano per la stagione e di conseguenza potrò portare la mia leadership a questo gruppo e aiutarlo a fare un ottimo campionato. Lo scorso anno è stato incredibile, non avrei mai immaginato finisse così la stagione, con il titolo. A Golden State è stato un anno speciale con un gruppo di ragazzi fantastico. Questa è per me una nuova avventura, una nuova opportunità di fare bene".

Entrambi esaltano coach Brad Stevens, appena 38 anni ma pronto ad iniziare la terza stagione alla guida dei Celtics. "C'è un grande rispetto reciproco con coach Stevens. Soprattutto per un giovane allenatore come lui è fondamentale che tutti, dal primo all'ultimo, abbiano grande rispetto nei suoi confronti. Dobbiamo ascoltarlo, è un ottimo insegnante e ci può aiutare a diventare giocatori migliori", ha detto Thomas. David Lee loda Stevens e vede affinità con Steve Kerr, il suo allenatore della passata stagione ai Warriors: "Coach Stevens è fantastico, è un ragazzo molto intelligente, ha grande conoscenza e soprattutto riesce a essere un insegnante in una squadra con tantissimi ragazzi giovani. Credo sia molto simile a Steve Kerr, sono molto preparati pur essendo giovani e credo che lascerà un segno importante".