Nba: italiani a secco, Harden re della notte

Pubblicato il 19 novembre 2015 alle 09:22:59
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Gallinari non riesce a ripetersi sui livelli di New Orleans e nella notte Nba che non regala nemmeno un sorriso dagli italiani i suoi Nuggets si fermano all'AT&T Center dove sono sconfitti da San Antonio per 109-98. Ad Atlanta Millsap e Schroder mettono insieme 45 punti in due e guidano gli Hawks al successo sui Sacramento Kings di Belinelli, mentre Bargnani e i Nets cedono nel finale agli Hornets. Successi per Chicago, Dallas, Utah e Oklahoma.

Se il Gallo aveva distrutto i Pelicans con 32 punti e 8 rimbalzi, a San Antonio il fenomeno lo fa Parker che mette a referto 25 punti e annulla i Nuggets insieme a un Leonard da 20 punti e 8 rimbalzi: alla fine è 109-98 per gli Spurs, con Gallinari fermo a 9 punti in 31’. Non va meglio ai Kings: Cousins (24 punti) è uno dei pochi a salvarsi nella sconfitta di Sacramanto ad Atlanta, dove Millsap e Schroder fanno impazzire la difesa Kings che incassa 103 punti, mentre Belinelli ne fa appena 8 dei 97 di Sacramento. Bargnani aumenta il minutaggio, fa girare lancette dodici volte e realizza 8 punti prendendosi 10 tiri: un buon contributo che però non salva i Nets dalla sconfitta a Charlotte, dove gli Hornets si impongono 116-111 con 24 punti di Batum e 18 a testa per Jefferson e Walker.

Il re della notte Nba è sicuramente James Harden che strappa lo scettro a Westrbrook (43 punti nel 110-103 di Oklaoma a New Orleans) e fa impazzire il Toyota Center con 45 punti sui 108 realizzati dai Rokets: Portland si ferma a 103 e “barba” e compagni ottengono la quinta vittoria stagionale su dodici incontri. Chicago va anche senza Rose: con l’Mvp della stagione 2010-11 ancora fermato da un infortunio alla caviglia, Butler prende per mano la squadra (32 punti) e guida i Bulls al successo esterno contro Phoenix per 103-97 insieme a un ritrovato Hinrich (14 punti) e a un buon Gasol (17 punti, 8 rimbalzi). Successi infine per Utah su Toronto (93-89), Dallas (106-102 a Boston) e Orlando su Minnesota (104-101), con Indiana che vola a Philadelphia grazie ai 34 punti di George (finale 112-85).