Adam Silver vuole proseguire sulla via aperta da David Stern con l'obiettivo di rendere l'Nba un brand sempre più ricco e conosciuto nel mondo. In un'intervista a Bloomberg il commissioner ha parlato di scommesse sportive e di come ampliare gli introiti dal mercato dei diritti televisivi. "Se qualche Stato accetterà la legalizzazione delle scommesse sportive allora ci sarà un domino e noi saremo ben felici di partecipare alla festa", ha detto Silver.
Poi ancora, considerando che negli Stati Uniti le scommesse sportive sono illegali: "Se ci sono scommesse su qualsiasi tipo di competizione sportive, aumentano le possibilità che le persone restino incollate all’evento lasciandosi trasportare. E’ in questo campo che noi trarremmo enormi profitti. Se le persone guardassero le partite e nel frattempo continuassero a scommettere con i loro smartphone, cosa che fanno già nel Regno Unito, questo aumenterebbe il periodo di attenzione verso il programma/evento sportivo".
Più complicato nell'immediato, ma non da escludere in futuro, la collocazione di un paio di partite per ciascuna squadra una volta ogni due mesi alle 10 del mattino ora di New York (le 18 in Europa), per favorire soprattutto il pubblico asiatico, in particolare cinese (lì la gara sarebbe in prima serata), ma anche quello europeo. "Penso che la sfida più grande per far crescere la NBA nel mondo sia quello di minimizzare le differenze sui fusi orari. Per far ciò potremmo considerare di cambiare gli orari di alcune partite. Una volta che l’audience in Cina diverrà sufficientemente importante non sarebbe così pazzo chiedere ai team di giocare una volta ogni due mesi, al sabato, una partita mattutina. In Cina avremmo la possibilità di raggiungere 100 milioni di persone, questa è la motivazione principale per cui si potrebbe vedere una squadra Nba giocare alle 10 di mattina", la proposta di Adam Silver.
