Nba, playoff: Rose sulla sirena, 2-1 Bulls

Pubblicato il 9 maggio 2015 alle 09:06:15
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

Nba, playoff 2014-15: guarda il tabellone completo

Dopo una giornata di pausa sono ripartiti nella notte i playoff Nba. In gara 3 i Chicago Bulls battono 99-96 i Cleveland Cavaliers e si portano avanti 2-1 nella serie: nonostante un grande LeBron James (27 punti e 14 assist), i Tori la spuntano grazie alla bomba sulla sirena di Derrick Rose, 30 punti. Avanti 2-1 anche i Los Angeles Clippers che allo Staples Center travolgono 124-99 gli Houston Rockets con 31 punti di Redick.

Allo United Center i Chicago Bulls battono 99-96 i Cleveland Cavaliers e si portano avanti 2-1 nella serie di semifinale a Est. LeBron James (27 punti e 14 assist) inizia coinvolgendo i compagni e con i primi assist supera Larry Bird al quarto posto nella classifica 'all time' dei playoff. La partita è sempre in equilibrio: nel terzo quarto James e Noah si beccano un tecnico per rispettivi insulti mentre i Bulls perdono per infortunio Pau Gasol. All'ultimo mini riposo è 74-73 Bulls con una bomba di Dunleavy. Nel quarto periodo Chicago ha grande impatto da Butler, 20 punti, e soprattutto da Rose, 30 con 7 assist. Nei Cavs invece è JR Smith, rientrato dopo due gare di squalifica, a tenere a galla i suoi con due triple nel finale per il 91-91 e poi per il 96-96 a 10" dalla fine. L'ultimo possesso, con 3" sul cronometro, è per Chicago: palla a Rose che si inventa una clamorosa tripla da lontanissimo col pallone che sbatte sul tabellone e finisce nella retina per il 99-96 finale che fa esplodere lo United Center. E' il primo 'buzzer beater' per i Bulls nei playoff da gara 1 delle Finals 1997 di Michael Jordan.

Decisamente più netta la vittoria dei Los Angeles Clippers in gara 3 allo Staples Center contro gli Houston Rockets, 124-99 per il 2-1 nella serie a favore degli angeleni. I Clippers, che ritrovavano Chris Paul dopo il riposo nelle due gare di Houston per il problema al bicipite femorale, partono forte e allungano subito grazie ai canestri di JJ Redick, top scorer con 31 punti. All'intervallo è 64-57 per i padroni di casa mentre i Rockets restano a galla con Harden, 25 punti e 11 assist alla fine. Nel terzo periodo la gara si spezza definitivamente: i Clippers producono un break di 20-3 firmato quasi interamente da Austin Rivers, figlio di coach Doc, e all'ultimo mini riposo la gara è finita sul 99-76. Nel quarto periodo Rivers, 25 punti, dà ancora spettacolo mentre per Houston va segnalata l'espulsione di Jason Terry per una gomitata nella schiena di Blake Griffin.