Maxibasket-L’Italia Over 70 sfiora il bronzo

Pubblicato il 8 luglio 2017 alle 20:20:18
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

L’Italia Over 70 ha sfiorato l’impresa di conquistare ai mondiali la medaglia di bronzo, sfumata per un solo punto (45-44) contro il Brasile. Per gli azzurri era la prima esperienza in una competizione di maxibasket: ne sono usciti a testa alta, dopo aver dato tutto, ma proprio tutto, buttando sul parquet del PalaTerme energia, sudore, grinta, rabbia, e tanto, tanto cuore. Ora tutti sono un po’ stufi di uscire a testa alta con sconfitte onorevoli; ora vogliono uscire a testa bassa, ma chinando il capo per ricevere al collo la medaglia d’oro. E già si pensa alla prossima occasione, i campionati europei dell’anno prossimo a Maribor in Slovenia (22-30 giugno 2018).
 
La partecipazione dei nostri azzurroni a questi mondiali in Toscana merita comunque un applauso, che diventa una standing ovation se si pensa che cinque fra i componenti della formazione Over 70 hanno più di 75 anni, e dunque appartengono alla categoria Over 75. Un solo punto sotto il Brasile alla fine della sfida per il terzo posto, con almeno tre buone occasioni nell’ultimo minuto per segnare e portare a casa la medaglia di bronzo anziché quella di color verdino che qui dànno alla squadra quarta classificata. Buone occasioni? Non esageriamo, più che buone: due entrate sbagliate per un soffio a un metro dal canestro brasiliano: una di Ceper, e un’altra di Cavallini. Errori fatali, certo, ma più che comprensibili per l’enorme stanchezza che pesava su di loro, dopo una gara tiratissima, in cui per di più hanno avuto pochi minuti di riposo, visto che coach Zorzi ricorre pochissimo ai cambi. Sul risultato finale di questa finale per il terzo posto hanno avuto un peso determinante due fattori: i troppi tiri liberi sbagliati dagli azzurri (12 errori su 27 – c’era anche un ‘tecnico’) e la stanchezza accumulata. Gravi soprattutto gli errori nei liberi: con la percentuale del 44% non si va lontano. Peccato, perché la partita era cominciata bene, con la difesa azzurra che metteva in difficoltà i sudamericani, costretti a perdere due volte la palla per 24” nel primo quarto, chiuso sotto di un punto (12-13), e con i nostri che avevano aperto il secondo quarto andando. Ma a questo punto i nostri hanno cominciato a sentire la stanchezza. Il Brasile, più fresco, ha colpito dall’arco e in contropiede, e si è andati al riposo sul 28-22 per i nostri avversari. La musica non è cambiata nella frazione successiva, e gli azzurri sono stati comunque bravi a contenere il passivo (33-39 alla fine del terzo quarto). L’ultimo quarto comincia con i brasiliani ringalluzziti, che dopo due minuti raggiungono il massimo vantaggio (44-33). Paradossalmente il miglior tiratore fra i nostri avversari (tre bombe, 11 punti in tutto) è un brasiliano di origine italiana, un certo Bressan, dal cognome che più veneto di così non si può. A questo punto i nostri settantenni tirano fuori – chissà da dove – le energie rimaste e si lanciano all’arrembaggio per la rimonta. Gambardella, MVP della gara, Panzer Comelli e Vento correggono la mira dal tiro libero, e nell’ultimo minuto il distacco dai brasiliani si riduce a un punto. Sul 45-44 Comelli sbaglia il libero dell’aggancio e dei possibili supplementari; dopo di che prima Ceper, poi Cavallini sbagliano l’entrata per un nonnulla, il pallone arriva a stento al ferro. Entrambi dopo la gara diranno che proprio non avevano più un briciolo di energia. Avevano dato proprio tutto. Pazienza. Dpo la premiazione i nostri baldi settantenni sono tornati a casa con l’eco del tifo per l’Italia che nel Palaterme si è fatto sentire alla grande, con la soddisfazione di aver fatto la bella scoperta del maxibasket, e con la nostalgia della maglia azzurra, che vogliono tornare a indossare negli Europei di Maribor. A settant’anni suonati hanno ancora un futuro nello sport che amano, chi l’avrebbe detto?
 
Ecco il tabellino degli azzurri OVER 70 – BRASILE – ITALIA 45-44 Comelli 7, Zanardi, Gambardella 14, Vento 8, Rama 4, Turra, Cavallini 5, De Rossi 1, Ceper 5, Bortolozzi. mario natucci