Eurolega: Olimpia Milano-Panathinaikos, gli highlights. Video

Pubblicato il 12 dicembre 2014 alle 17:00:41
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

Missione compiuta. Milano approda alle Top 16 di Eurolega battendo 66-64 il Panathinaikos nella nona giornata di regular season. O meglio, l'Olimpia avrebbe potuto esultare comunque visto il ko del Turow , ma il prestigioso successo con i greci nobilita il girone della squadra di Banchi. Al PalaDesio, sotto gli occhi di un divertito Spike Lee, match sempre in equilibrio ma condotto quasi interamente dai biancorossi: Hackett trascinatore con 21 punti.

Con un orecchio alla radiolina, Milano entra in campo intenzionata a sfruttare il primo match point a disposizione e vendicare la batosta subita ad Atene: Spike Lee si sbraccia a bordo campo, come fosse al Madison a vedere i suoi Knicks. I primi 10 minuti però non sono entusiasmanti, con tante palle perse ma un ottimo Brooks. La triple di Hackett e Melli firmano il 18-11 del lunghissimo primo quarto, interrotto per un quarto d'ora a causa della rottura di un listello del parquet. Nei greci entra Blums che con due triple consecutive riporta sotto il Pana, ma l'Olimpia non sta a guardare e torna a +7 con un parziale di 8-2. Il match sale d'intensità è un recupero spettacolare di Cerella regala a Milano il massimo vantaggio (30-21). Gli acuti di Diamatandis firmano il controparziale di 0-8, corretto nel 32-28 di fine primo tempo.

L'avvio di ripresa è firmato Fotsis, che riporta avanti i suoi (32-33). Il terzo quarto è il più equilibrato, con EA7 e Pana che si alternano al comando. Milano prova a scappare, ma gli ellenici vanificano il parziale: sempre lo stesso copione, all’ultimo mini-break il tabellone luminoso dice 52-51. Gist e Slaughter firmano il nuovo - e ultimo - vantaggio dei greci (55-56), prima che Ragland salga in cattedra con cinque punti consecutivi e Cerella si confermi in serata di grazia costringendo Diamantidis a due perse. Ma il Pana resta lì a -1: Moss blocca Wright, Melli fa 1/2 dalla lunetta e ancora un super Cerella costringe i greci ad una rimessa dal fondo con 1"2 sul cronometro. E' proprio l'argentino a commettere un ingenuo fallo su Diamantidis, che però sbaglia i liberi e fa scattare la festa al PalaDesio.