Eurolega, Top 16: Milano non c'è e crolla a Vitoria

Pubblicato il 30 gennaio 2015 alle 08:15:58
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

Serata nera per l'EA7 Emporio Armani Milano che crolla 102-83 a Vitoria in casa del Laboral Kutxa nella quinta giornata delle Top 16 di Eurolega. La squadra di Banchi, 1-3 di record così come i baschi, inizia malissimo, incassando un parziale di 10-0 che diventa 34-18 a fine primo quarto: da lì in avanti è un dominio dei padroni di casa che vanno fino in fondo sempre con un margine attorno ai 20 punti. L'Olimpia vede ora molto lontana la possibilità di accedere ai playoff.

Dopo la vittoria di due settimane fa sul campo di Malaga, l'EA7 Emporio Armani cercava il bis in Spagna per rilanciare il suo sogno di centrare i playoff in Eurolega ma la squadra di Banchi è stata travolta a Vitoria dal Laboral Kutxa, reduce da 9 vittorie interne di fila tra campionato e coppa. La formazione basca infatti parte forte: 10-0 e 34-18 a fine primo quarto, con l'Olimpia che difende poco e male e concede a Davis Bertans, ala lettone di proprietà dei San Antonio Spurs, 16 dei suoi 19 punti finali. Nel secondo quarto Milano ha un sussulto, con un parziale di 10-0 per tornare a -12 (triple di Gentile e Kleiza), ma il Laboral viene trascinato nuovamente sul +19 di fine secondo quarto da Mike James, playmaker americano lo scorso anno ad Omegna in Lega Silver, che mette persino la tripla sulla sirena prima di tornare negli spogliatoi.

Nel secondo tempo la partita non c'è più, l'EA7 non ha intensità, coach Banchi non riesce a svegliare i suoi nonostante più di un timeout molto movimentato, e il Laboral Kutxa si limita a gestire il margine, più volte dilatato ben oltre i 20 punti. Nel quarto periodo la formazione basca arriva al massimo vantaggio sul +29 (94-65), ma lì si ferma e l'Olimpia può evitare l'umiliazione e chiudere a -19 sul 102-83. L'Olimpia ha alla fine 18 punti da Samuels e 15 da Alessandro Gentile ma probabilmente ha visto sfumare del tutto le già poche speranze di superare anche quest'anno lo scoglio delle Top 16.