Basket, Serie A: Milano passa a Trento, Reggio Emilia interrompe il digiuno

Pubblicato il 11 novembre 2017 alle 23:18:52
Categoria: Notizie Basket
Autore: Luca Servadei

L'Olimpia Milano cancella l'umiliante sconfitta contro lo Zalgiris Kaunas in Eurolega e trova la sua sesta vittoria in campionato: 55-74 al Pala Trento contro l'Aquila. Gli uomini di Pianigiani, trascinati da Theodore e Goudelock, agganciano Brescia in prima posizione, insieme con Venezia, vittoriosa 92-93 contro Cantù all’overtime. Primo successo stagionale per Reggio Emilia, che distrugge una Pistoia irriconoscibile 90-42 e muove la classifica.
 
Dopo l'umiliante sconfitta incassata in Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas al Forum di Assago, l'Olimpia Milano torna subito in campo per provare a cancellare l'ultima pessima figura europea. Al Pala Trento parte forte la squadra di Pianigiani, che prova subito a scappare con le triple di Goudelock e Micov. Trento, però, non ha alcuna intenzione di stare a guardare e risponde per le rime con Flaccadori e Behanan, mettendo addirittura il naso avanti con la bomba di Toto Forray (13-12). Milano non riesce più a colpire con la stessa precisione e i vice campioni d'Italia ne approfittano per toccare il massimo vantaggio (22-16) prima dell'ultimo sussulto milanese, che chiude la prima frazione sul 24-21. Come spesso accade, dopo un inizio scoppiettante, le percentuali calano con lo scorrere dei minuti: l'EA7 trova canestri preziosi da Micov, mentre Trento si affida a Behanan (11 punti per lui). Goudelock si carica sulle spalle l'attacco biancorosso, con le due squadre che vanno all'intervallo lungo sul 34-36.
 
Al rientro sul parquet, dopo un primo tempo da spettatore, Jordan Theodore prova a prendere per mano l'attacco milanese. Trento non riesce più a fare canestro, mentre l'EA7 sfrutta le accelerazioni brucianti dell'ex Banvit per cercare la prima vera fuga del match con un parziale taglia gambe di 0-11 (42-53). Ad interrompere l'emorragia per i padroni di casa è il solito Behanan, che riaccende il Pala Trento prima della bomba di Awudu Abass. Forray cerca, di esperienza, di tenere a contatto i suoi, ma Trento finisce sotto in doppia cifra con il canestro di Micov che manda su tutte le furie Maurizio Buscaglia (47-58). Milano è in totale controllo del match e, senza affanno, chiude i conti sul 55-74 finale che permette all’Olimpia di acciuffare momentaneamente Brescia in vetta alla classifica.
 
Insieme con Milano, anche la Reyer Venezia non fallisce l’operazione aggancio. I campioni d’Italia piegano Cantù 92-93 dopo i tempi supplementari. Partita folle al PalaDesio, con gli ospiti che scappano subito sul 13-30 al termine di un primo quarto letteralmente dominato. I brianzoli, però, riescono subito a rimettere le cose a posto, rispondendo con un contro parziale di 30-15 che manda le due squadre al riposo sul 43-45. L’equilibrio non si spezza nemmeno nel secondo tempo, ed è overtime con il tabellone luminoso che dice 84 pari alla fine del quarto periodo. Nei 5 minuti addizionali, è Venezia a spuntarla grazie ai liberi di Johnson. Per la formazione orogranta ci sono 19 punti da Haynes e 20 di Orelik. A Cantù non bastano i 26 di un super Culpepper. Prima vittoria in campionato per la Grissin Bon Reggio Emilia che strapazza una irriconoscibile Pistoia: 90-42 il punteggio finale in favore della formazione emiliana. 20 i punti di Wright, ai quali si aggiungono i 18 di Della Valle. Serata disastrosa per i toscani, che tirano con il 29% dal campo e non mandano nemmeno un uomo in doppia cifra.