Amichevoli: Conte stende il Liverpool, Psg da favola

Pubblicato il 28 luglio 2016 alle 09:52:47
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Antonio Conte può sorridere. All'esordio nell'International Champions Cup, infatti, il suo Chelsea batte 1-0 il Liverpool in un derby tutto inglese: decide una rete di Cahill in apertura, nel finale i Blues restano in dieci per l'espulsione di Fabregas. Nell'altra sfida giocata nella notte grande vittoria del Paris Saint Germain che rifila un secco 3-1 ai campioni d'Europa - rimaneggiati - del Real Madrid. In evidenza Meunier con una doppietta.

E' solo un'amichevole, la prima di un certo spessore, ma una cosa sembra evidente: Antonio Conte ha già iniziato a trasmettere la sua grinta al Chelsea. Prova ne è il duro intervento di Fabregas sulla caviglia di Klaven che, al 70', costa il cartellino rosso diretto all'ex centrocampista di Arsenal e Barcellona. Ed era partito dai piedi dello stesso Fabregas il corner del gol al minuto 10: cross perfetto a centro area per lo stacco imperioso di Cahill, niente da fare per Karius e Liverpool piegato al Rose Bowl di Pasadena.

Decisamente più scoppiettante la super sfida dell'Ohio Stadium di Columbus tra due big del calcio europeo: da una parte il Real Madrid campione d'Europa, dall'altra il Psg targato Emery. La spuntano i francesi che, grazie a un primo tempo perfetto, vincono 3-1. A sbloccare il risultato è una magia di Jonathan Ikoné, 18 anni compiuti a maggio: presa palla sulla trequarti, evita come birilli i difensori del Real e, grazie anche a un paio di rimpalli fortunati, si presenta a tu per tu con Casilla trafiggendolo con il destro. Anche il raddoppio del Psg è una prodezza: Kovacic sbaglia l'appoggio in uscita, Meunier non si fa pregare e trova l'incrocio dai venti metri col sinistro al 35'. Lo stesso Meunier, cinque minuti dopo, segna il 3-0 con un tocco a porta vuota dopo una corta respinta di Casilla che gli aveva intercettato un filtrante per Cavani. Real non pervenuto: ci pensa Marcelo su rigore al 44' a rendere meno pesante la sconfitta.