Amichevole Under 21: una buona Italia viene sconfitta dal Pescara

Pubblicato il 9 novembre 2017 alle 19:11:47
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Marco Santoni

Un sconfitta immeritata per la squadra di Di Biagio che nonostante la differenza di età in campo ha giocato alla pari contro il Pescara. Al 10' minuto sblocca il match Luca Vido, uno dei tanti giovani talenti dell'Atalanta. Il pareggio del Pescara arriva al 31’con Mancuso e nella ripresa gli abruzzesi passano in vantaggio con Cappelluzzo. Tanta sfortuna per gli azzurrini che colpiscono due legni con il rossonero Cutrone e con uno scatenato Vido.

Test amichevole molto insolito quello andato in scena all'Adriatico davanti a circa tremila spettatori tra la Nazionale Under 21 e il Pescara di Zeman. Prove generali per gli abruzzesi in vista della gara di campionato di domenica sera a Bari. Buon test invece per i ragazzi di Di Biagio per provare alcuni esperimenti in preparazione dell'amichevole del prossimo 14 novembre a Frosinone con la Russia. La partita si è conclusa 2-1 per i padroni di casa, anche se gli azzurrini non meritavano la sconfitta. E' l'Italia a sbloccare la partita al 10' minuto con il baby attaccante dell'Atalanta Luca Vido e al 30' sfiora anche il raddoppio con il rossonero Cutrone che su assist del suo compagno di squadra Locatelli colpisce in pieno la traversa. Gol sbagliato, gol subito. Al 31' arriva infatti la rete del pareggio del Pescara con Mancuso che grazie alla verticalizzazione di Carraro batte Audero. Dopo alcune pericolose veloci ripartenze tipiche del gioco zemaniano si va all'intervallo sul punteggio di 1-1. Molti cambi nella ripresa per entrambe le squadre. Al 48' c'è il miracolo di Pigliacelli che si esibisce in un'ottima parata sul tiro del neoentrato Verde. Al 61' arriva il vantaggio degli abruzzesi con il gol di Cappelluzzo che sfrutta un assist di Mazzotta per battere Scuffet. Nel finale c'è ancora spazio per un'occasione per l'Italia con il secondo legno colpito da uno scatenato Vido. La partita si conclude con il grande abbraccio tra Di Biagio e il suo vecchio maestro Zeman.